1999 BUICK CIELO

Si tratta di una elegante decappottabile a 4 porte. Il suo nome, pronunciato "sielo" sta per cielo in spagnolo. Era definita una vettura familiare di media dimensione e come "decappottabile senza compromessi".

Due longheroni superiori inseriti per tutta la lunghezza della vettura rinforzano la struttura e permettono di utilizzare tre pannelli opachi che scorrono nel portabagagli quando il conducente vuole abbassare il tetto.

Un sistema vocale apre e chiude le porte e controlla il tetto apribile, nonché i controlli del sistema di intrattenimento e del climatizzatore.

Il motore è un V8 da 3.800 cc. Serie II sovralimentato che eroga 240 CV, abbinato ad un cambio automatico a 4 marce a gestione elettronica. Il cambio viene effettuato con un controllo a pulsanti.

Originalmente era stata verniciata di un colore bronzo-oro con riflessi perla, ma per il 2002 è stata riverniciata in un colore oro argentato chiamato Goldleaf Chromaflair.

La linea nasce dalla tradizione stilistica Buick e presenta una grande mascherina verticale (una reminiscenza della Y-Job del 1938), feritoie che richiamano la famosa caratteristica delle Buick modello ’49 e la fiancata "sweepspear" degli ultimi Anni ’40 e degli Anni ’50.

Fonte: ArchivioPrototipi.it
Image Credit: Buick