FIAT 127 CONCEPT (DAVID OBENDORFER)

FIAT 127 CONCEPT (DAVID OBENDORFER)

Questa concept, che vuole essere un rispettoso ommggio a Pio Manzù, ripropone in chiave moderna la leggendaria Fiat 127, ritenuta dall'autore una delle utilitarie stilisticamente più equilibrate in assoluto.

FIAT 127 CONCEPT (DAVID OBENDORFER)
La rivisitazione della Fiat 127, trattandosi di una vettura disegnata secondo i canoni stilistici degli anni ‘70, è stata rischiosa. Mentre i modelli “retrò” europei attualmente sul mercato si basano su automobili progettati negli anni ‘50 o addirittura decenni prima, la 127 originale è stata una delle primissime vetture realmente innovative degli anni 70 concepita con uno stile razionale, volumi puliti e linee semplici.
FIAT 127 CONCEPT (DAVID OBENDORFER)
La distanza di tempo aiuta i modelli “retrò” a distinguersi stilisticamente dalle automobili “normali” enfatizzando il carattere vintage, ma la rivisitazione di un modello troppo moderno rischia di renderlo già vecchio, con un effetto non particolarmente attraente. Il designer ha quindi tentato, di unire passato e futuro in una vettura con proporzioni aggiornate, con un design fedelmente ispirato al modello lanciato nel 1971 e con indubbie soluzioni tecnologiche.
FIAT 127 CONCEPT (DAVID OBENDORFER)
La Fiat 127 Concept ha proporzioni sostanzialmente diverse rispetto al modello originale. La linea di cintura è più alta, mentre il padiglione sovrastante è più schiacciato per dare una linea più filante all'automobile. I parafanghi sono enfatizzati in termini di tridimensionalità e ospitano ruote più grandi. Il frontale è la parte più innovativa che non manca di qualche citazione come ad esempio la mascherina squadrata ed i fanali sdoppiati. La necessità di renderlo più aerodinamico imponeva un abbassamento dei fanali anteriori inclinandoli all'indietro, ma la parte posta sotto di questi conferma l’inclinazione in avanti del modello originale. Le fiancate e la parte posteriore, nonostante le forme più arrotondate e le superfici più bombate, richiamano in maniera evidente la vecchia 127. La particolarità dei fanali posteriori è un inserto che disegna una sorta di cornice a basso rilievo "scavato" intorno al fanale. Quest'operazione dà una forte personalità alla coda consentendo un giusto equilibrio senza spazi troppo vuoti nonostante i fanali sottili.
FIAT 127 CONCEPT (DAVID OBENDORFER)
Anche gli interni seguono la linea razionale e minimalista con elementi nostalgici che conferiscono una forte personalità alla plancia. Le bocchette d’aria circolari al centro, le maniglie cromate e il disegno del volante a due razze sono riferimenti chiari all’originale. Dettagli tecnologici come il touch-screen multifunzionale a centro plancia invece mettono in evidenza la contemporaneità del modello.

FIAT 127 CONCEPT (DAVID OBENDORFER)
FIAT 127 CONCEPT ABARTH (DAVID OBENDORFER)