2011 SAAB PHOENIX

La Saab PhoeniX è una concept car ibrida progettata da Jason Castriota per la Saab ed esposta al salone dell'automobile di Ginevra nel 2011.

Il nome deriva da "Phoenix", in italiano "Fenice" e fu scelto proprio per simboleggiare la rinascita della Saab, poiché nel 2010 il marchio svedese fu venduto alla Spyker, evitando per poco il fallimento.

"La PhoeniX sarà un punto di riferimento per i prossimi prodotti", disse Jason Castriota, responsabile del design della Casa svedese, "La PhoeniX simboleggia la rinascita dello spirito innovativo e appassionato che portò Saab alla costruzione della sua prima auto, la Ursaab".

La vettura effettivamente si ispira alla Saab UrSaab, primo prototipo costruito dalla casa svedese, nel padiglione trasparente a forma di goccia. La macchina ha una coda tronca ispirata alla Sonett e presenta due vistose ali che dal padiglione vanno verso la coda del veicolo.

La Phoenix può vantare un Cx di 0,25 grazie alla forma a goccia, alle alette posteriori che incanalano il flusso d'aria verso la coda ed all'assenza di maniglie e specchietti. All'abitacolo a 2+2 posti, si accede tramite due portiere incernierate in alto, con apertura ad ala di gabbiano.

Nel cruscotto vi è uno schermo tattile da 8 pollici, dove si può avere accesso alla Saab IQon che, oltre a gestire la vettura, permette di collegarsi ad Internet ed installare qualunque applicazione.

La PhoeniX è spinta da due propulsori: uno a benzina da 1.598 cc. di origine BMW che ha una potenza massima di 200 CV e opera sulle ruote anteriori, l'altro elettrico da 25 kW operante sulle ruote posteriori. La casa ha dichiarato che la PhoeniX dovrebbe scattare da 0 a 100 km/h in meno di 6 secondi e potrebbe raggiungere 250 km/h come velocità massima, limitata elettronicamente.

Il modello di serie derivato dalla concept era previsto entro il 2013, ma non fu mai realizzato a causa della crisi del marchio svedese e della conseguente conclusione della fabbricazione di veicoli.

Fonte: ArchivioPrototipi.it
Image Credit: Saab