1991 MERCEDES-BENZ C-112

Il progetto della Mercedes C 112 è stato realizzato partendo dalla base della Sauber Mercedes da competizione.

Lo scopo dichiarato era quello di fare della Sauber Mercedes una vettura adatta a circolare sulle strade normali, infatti il prototipo C 112 è funzionante in ogni sua parte e costruita nel rispetto delle norme di omologazione.

Per la stagione agonistica del 1990, Mercedes-Benz aveva collaborato con la Sauber per creare la "C-11 Gruppo C". I risultati erano stati spettacolari: La squadra era diventata campione del mondo.

Ma questo non era sufficiente per gli ingegneri Mercedes. Volevano testare i sistemi attivi per il controllo della dinamica del veicolo prima di introdurli sui modelli di produzione e quindi hanno sviluppato una vettura stradale che avesse tutte le caratteristiche del modello da competizione. Nasceva la C112.

Alimentata da un motore V12 da 6.0 litri, sviluppava 300 kW (408 CV) e una coppia massima di 580 Nm. Per assicurare che la sua enorme potenza potesse essere utilizzata con la massima sicurezza attiva, gli ingegneri hanno "scavato in profondità nella loro scatola dei trucchi" ed hanno sviluppato un'intera gamma di sistemi elettronici.

Uno di questi sistemi è stato l'Active Body Control (ABC), che ha fatto il suo debutto sulla C 112. L'ABC presentava una combinazione di molle idrauliche in ogni ruota, più una serie di sensori che controllavano tutti i movimenti del veicolo.

Un computer valutava quindi i dati raccolti attraverso i sensori e regolava gli elementi della sospensione attiva di conseguenza. Il risultato era una stabilità di assetto che non si era mai vista prima.

Inoltre, la C112 era dotata di uno sterzo posteriore attivo. Questo permetteva alla vettura di compensare l'assetto se le ruote venivano influenzate da fattori esterni, come le imperfezioni del manto stradale, il vento laterale o le superfici stradali con diversi livelli di aderenza.

Un sistema di anti-bloccaggio di frenata (ABS) di ultima generazione e i sistemi di controllo antislittamento completavano la dotazione.

Non meno emozionante era lo stile della vettura: lo spoiler e l'ala posteriore erano regolabili in moltissime posizioni e potevano quindi essere adattati alle varie situazioni di guida, al fine di garantire la combinazione ottimale di bassa resistenza e alta deportanza.

L'auto non andò mai in produzione nonostante avesse ricevuto 700 ordinazioni.

Fonte: ArchivioPrototipi.it
Image Credit: Mercedes-Benz