Presentata al Salone di Ginevra del 2007 dalla École Espera Sbarro diretta dal designer Franco Sbarro, la Isdera Sbarro Turbo S20E celebrava due importanti avvenimenti, il 20° anniversario della scuola stessa e lo stesso “compleanno” di “Turbo”, il longevo e fortunato programma televisivo francese dedicato alle auto. Questo spiega anche il perché della particolarità del nome della vettura. Infatti la sigla “Turbo” non ha niente a che vedere con il motore, ma fa riferimento proprio al programma televisivo.
Il processo di progettazione iniziò, come sempre alla Espera, con specifiche, poi schizzi, disegni e idee. A poco a poco venne fuori l’idea di una sofisticata carrozzeria roadster. Fu realizzato un modello e venne scelto il grigio opaco come colore principale, con inserti in rosso lucido.
Il passo successivo fu quello di passare alla realizzazione reale della vettura. Per fare questo, gli studenti dell'Espera modificarono un telaio tubolare di una Isdera Imperator 108i del 1985 installando in posizione centrale un motore Mercedes AMG V8 che sviluppava 350 CV e associandolo ad un cambio manuale a cinque velocità. Per la cronaca, le luci anteriori furono prese da una Smart coupé e luci posteriori da una Fiat Seicento.
Pronta in soli quattro mesi, la Turbo S20E era una magnifica roadster che, naturalmente, ebbe un posto d'onore nello show televisivo “Turbo”. Durante il test drive, emerse che la Turbo S20E aveva una grande maneggevolezza, nonostante il breve periodo che gli studenti della Espera ebbero per progettarla e costruirla. L'auto è stata successivamente ridipinta in rosso bordeaux ed i loghi Sbarro furono sostituiti dai loghi Isdera.
Fonte: ArchivioPrototipi.it
Image Credit: Sbarro