2013 PININFARINA FERRARI 458 SERGIO

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Al Salone dell'Auto di Ginevra del 2013, la Pininfarina ha svelato la Ferrari 458 Sergio, interpretazione in chiave moderna di una barchetta biposto.

Il nome è un tributo alla storia di uno dei più famosi designer italiani che ha legato il suo nome all’industria automobilistica ed in special modo alla Ferrari. Un omaggio che ha trovato il pieno sostegno del presidente Ferrari, Montezemolo, e di tutta l’azienda modenese.

La Pininfarina Ferrari 458 Sergio è una concept di una barchetta biposto, da sempre modello inteso come oggetto esclusivo capace di trasportare su strada il concetto di sportività, la gioia della guida, la passione di chi pensa all’automobile come ad un’ineguagliabile fonte di emozioni, il piacere di ammirare le forme essenziali di una fuoriserie disegnata da Pininfarina.

La Pininfarina Ferrari 458 Sergio è una barchetta radicale, esclusiva ed essenziale che respinge elementi superflui ed è orientato alle performance. Una scoperta che fa riferimento esplicito alle vetture da corsa: infatti la vettura non contempla un cupolotto per la protezione degli occupanti, per i quali sono invece previsti due caschi.

La Pininfarina Sergio trasuda la tradizione Ferrari: infatti la meccanica di questa barchetta concept è quella della Ferrari 458 Spider, immutata anche nel passo e nelle carreggiate, mentre lo stile è una libera interpretazione del concetto di design secondo Pininfarina.

Le proporzioni estreme si esprimo in una interpretazione scultorea della classica barchetta: l’avantreno ha un volume dinamico collegato al posteriore proiettato in avanti tramite un innesto longitudinale nero che diventa quindi la linea guida del design. Attraverso il passaggio estremamente fluido da un corpo all’altro si è ottenuta così una forma omogenea nella sua accentuata muscolarità.

Il legame con i modelli Ferrari anni ’60 è visibile grazie ai parafanghi protuberanti e sensuali ispirati a quelli delle auto sportive e da competizione di quell’epoca. La leggerezza estrema della Ferrari Sergio Concept è diretta conseguenza della ricerca aerodinamica.

Come da tradizione Pininfarina, il design non è fine a se stesso ma integra funzionalità e senso estetico. Lo sviluppo anteriore semiflottante con lo spoiler sotto il frontale esprime forza estetica ed è al tempo stesso funzionale per la stabilizzazione del carico aerodinamico e dello scambio termico.

Così pure il deflettore aerodinamico davanti all’abitacolo crea un parabrezza virtuale tramite la deviazione del flusso d’aria, proteggendo i passeggeri dalle turbolenze. Il rollbar, disegnato come una superficie alare, è accordato perfettamente all’evoluzione del flusso proveniente dalla parte anteriore, aggiungendo un ulteriore effetto di deportanza.

Infine, il nolder posteriore e l’estrattore chiudono il disegno dell’auto in maniera efficace e funzionale. Sempre in tema di aerodinamica, anche lo specchietto retrovisore assume una forma fluida che, accordata con il flusso in uscita dal deflettore anteriore, aiuta a deviare l’aria dalle teste dei passeggeri.

Per esaltare la purezza dello stile Pininfarina, tutte le parti tecniche della Sergio (maniglie, alettoni, fori prese aria) sono concentrate nelle parti scure della carrozzeria, lasciando così libere le parti verniciate in rosso.

La vetturà sarà prodotta poi nel 2015 in una serie limitata di esemplari, con leggere modidiche per adattarla alle normative stradali.

Fonte: Pininfarina - ArchivioPrototipi.it
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