1980 PININFARINA LANCIA SE037 PROTOTIPO

A prima vista la Lancia Rally SE 037 potrebbe sembrare un Beta Montecarlo modificata, ma non è così! Progettata per correre nel Gruppo B del Mondiale Rally, in realta è un'auto veramente speciale e sofisticata.

Una vettura nuova e meccanicamente differente dalle vittoriose predecessori, costruita, voluta e progettata in funzione del nuovo Regolamento FISA del Gruppo.

Il progetto, sviluppato grazie ad una stretta collaborazione tra Lancia, Abarth e Pininfarina, si materializzò nella sua veste definitiva il 2 Maggio 1982 al 59° Salone dell'Automobile di Torino.

La Lancia 037, in versione stradale, venne infatti presentata al grande pubblico nel corso della kermesse motoristica italiana, riscuotendo immediatamente un grande successo fra gli addetti della stampa specializzata e i numerosi appassionati che affollavano i padiglioni di Torino Esposizioni.

Quello presentato qui è il primo prototipo, numero di telaio 001, di un progetto partito nel 1980, dopo la decisione del Gruppo Fiat di realizzare una vettura che sostituisse la 131 Abarth ormai giunta al capoline.

Nel luglio del 1980 i disegni del progetto SE-037 sono stati formalizzati e nel settembre il telaio numero 001 era in costruzione alla Dallara. Per questo primo prototipo è stato utilizzato l'abitacolo dell'ultima scocca Gr.5.

Questo primo prototipo è entrato in funzione, solo sei mesi più tardi, il 24 dicembre 1980. Il 14 dicembre 1981 Cesare Fiorio ha annunciato ufficialmente la nuova arma per i rally di rally Gruppo B in occasione della conferenza stampa annuale della Fiat.

La versione stradale era: bella, aggressiva, rossa, con un 2 litri, 16 valvole, 4 cilindri, sovralimentato con un compressore volumetrico ed erogava 205 CV. Delle 200 vetture che dovevano essere costruite per avere l'omologazione nel Gruppo B, 150 saranno vendute come versioni stradali.

Sono stati costruiti solo 6 prototipi: 1 nel 1980 e 5 nel 1981. Queste auto non facevano parte delle 200 richieste per l'omologazione.

Fonte: ArchivioPrototipi.it - Pininfarina
Image Credit: Pininfarina