2002 CARCERANO LANCIA GRANTURISMO

L'incontro Lancia-Carcerano avviene all'incrocio di due interessi: l'esigenza di prodursi in una creatività particolarmente attenta alle esigenze filologiche del marchio, da parte di Lancia; e, da parte di Carcerano, il piacere di offrire la propria capacità nel dare sviluppo tecnologico all'atto creativo durante le fasi della sua realizzazione.

Da questa sinergia, da questo programma nasce appunto la Lancia Granturismo, che si rappresenta insieme come luogo di sperimentazione estetica e di altissima tecnologia informatica e virtuale.

Dalla collaborazione tra il Centro Stile Lancia e la Carcerano / Maggiora, nasce Lancia Granturismo, un esercizio di stile volto a catturare e sviluppare tutto il potenziale del nuovo linguaggio Lancia e a esaltare le sinergie fra un team di designers in continuo fermento e un’ingegneria con un elevato know-how di progettazione, modellazione virtuale e prototipazione.

Il Centro Stile Lancia ripropone il concetto di granturismo shooting break, ispirandosi all’architettura HPE (High Performance Estate), interpretato su meccanica Thesis.

Tradizione e innovazione, sportività ed eleganza, emozionalità e funzionalità sono binomi che confluiscono in una vettura dotata di un abitacolo ampio, accogliente, totalmente vetrato e caratterizzata da un lungo cofano che enfatizza visivamente la trazione anteriore.

La purezza e l’essenzialità formale all’insegna del “less is more” riportano alla qualità scultorea delle Lancia degli anni 50 e 60. Lo stile inconfondibilmente italiano di LANCIA Granturismo esprime dinamismo delle masse, equilibrio dei volumi.

La fluidità della linea inarcata e discendente, come su Dialogos, caratterizza il fianco ed esprime tensione prima dello slancio. Il frontale evolve gli stilemi di Thesis in senso sportivo, grazie alla calandra stilizzata, incastonata nel lungo cofano e ai proiettori a sviluppo verticale che sottolineano l’andamento avvolgente dei parafanghi.

Le superfici si sviluppano elegantemente su tutta la vettura, scivolando senza soluzione di continuità dalla carrozzeria ai paraurti. Il padiglione dal profilo HPE, appare sostenuto da una tensione che attraversa i montanti posteriori e che controbilancia lo slancio in avanti delle altre linee.

La sua superficie rastremata verso il basso e i fanali a sviluppo verticale intestati sulle spalle robuste, fluiscono nella coda di LANCIA Granturismo, suggerendo richiami a vetture come l’Aprilia e l’Ardea.

La Granturismo non è soltanto un oggetto del desiderio, ma è anche l’espressione di guida in souplesse, assistita da un’interfaccia autoadattativa , dalle sospensioni sky hook e dal pianale dual frame, tecnologie in grado di interpretare ed assecondare lo stile del pilota.

Testo: F. Manzoni (Centro Stile Lancia)
Image Credit: Carcerano Design